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.CITAZIONE (Re_Lizard @ 16/10/2010, 22:49)Eddai non ripetiamo sempre le stesse cose che sembriamo dei pazzi...
Parla per te, io lo sono. -
blaZe™.
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Quelli della Repubblica leggono Pesol FILE SHARING: C'era una volta eMule...
Utenti in fuga dal p2p
Cambiano le abitudini degli italiani per scaricare film e musica da internet: i software di scambio file soppiantati da alternative più comode, ma non sempre legali. E le major si preparano a colpire le nuove tecnologie dei pirati
IL PEER-TO-PEER, fino a oggi il sistema preferito dagli italiani per scaricare file da internet, è in caduta libera. Ma il download (legale e non) di film e musica dalla rete non è in crisi. Solo, sempre più utenti preferiscono altri modi per accedere a questi contenuti.
La conferma arriva dai dati dell'osservatorio di ricerca Nielsen: gli utenti peer-to-peer italiani sono passati dai 6,7 milioni di luglio 2009 ai 4,9 milioni di luglio 2010. La caduta colpisce in particolare il software più usato, eMule, che a luglio 2010 è stato usato da 2,9 milioni di persone, in calo del 43 per cento rispetto all'anno prima. Cresce invece uTorrent, altro software peer-to-peer (1,3 milioni di utenti, +50 per cento anno su anno).
Quella in atto è la prima crisi del peer-to-peer dalla fine degli anni Novanta, e segna una svolta importante nel modo di usare internet in Italia, visto che questi software hanno regnato per anni, diventando famosi anche tra i non esperti. Quello che succede ora è che gli utenti trovano più comodo accedere a musica e film con sistemi più facili, diretti e sicuri. E anche, spesso, legali: per esempio lo streaming su YouTube, che ha avuto 13 milioni di utenti a luglio 2010 (+30 per cento). Oppure iTunes (2,7 milioni, +10 per cento). Com'è noto, il materiale legale su YouTube è in continua crescita, grazie ad accordi con case discografiche (l'ultima, a settembre, è stata la Sugar) e cinematografiche. "Sta cominciando a diventare una fonte di ricavi interessante per i detentori di copyright, anche da noi", commenta Enzo Mazza, presidente di Fimi (Federazione dell'industria musicale italiana).
Ma dietro un fenomeno legale ce n'è spesso uno che legale non è: gli accordi tra le major e YouTube, ad esempio, si basano sul presupposto che i contenuti possano essere visti sul sito ma non scaricati, copiati e distribuiti. E così, conoscono un vero e proprio boom i sistemi per scaricare i video presenti su YouTube e altri siti simili. I vari strumeti di "video ripping", che trasformano in file su hard disk il flusso di video in streaming, a luglio 2010 hanno avuto 230 mila utenti, contro i 32 mila dell'anno prima.
Popolarissimi, inoltre, sono i "cyberlockers", cioè siti di hosting come Rapidshare e Megaupload, da cui gli utenti scaricano direttamente film e album, con un solo clic su un link. Anche questo sistema è più facile, veloce e sicuro rispetto al peer-to-peer. Gli utenti trovano i link per scaricare i file da siti specializzati, blog, forum e community. La più popolare in italiano, con 140mila utenti (+178% in un anno) è Ddlfantasy.net: si occupa soprattutto di film e serie tv. Come altre community simili, è accessibile previa registrazione (gratuita).
I detentori di copyright al momento denunciano gli utenti che scaricano in questo modo, ma si limitano a ottenere la rimozione dei link. Un approccio che contribuisce a diffondere la percezione che i cyberlockers siano più sicuri del peer-to-peer. Ma le prime azioni contro le community che diffondono i link a contenuti illegali e, in generale, contro tutti gli eredi del peer-to-peer, sembrano solo questione di tempo.. -
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io sposterei la discussione su un altro binario
il vero punto della questione, a prescindere dal metodo e dal mezzo, è che bisogna darsi una regolata, perchè è diventato talmente facile e normale scaricare che ormai non ci si pone più neanche la questione, e invece la questione bisogna porsela, e la risposta vien da se: scaricare e fagocitare tutto a raffica è sbagliato.
Sbagliato nei confronti di chi ha profuso uno sforzo per realizzare un prodotto, ma sbagliato anche perchè puntando sulla quantità penalizziamo la nostra stessa fruizione del prodotto.
Il primo punto mi sembra ovvio e non si basa solo su un semplice rapporto tra lavoro e retribuzione, ma, per quanto mi riguarda, di gratitudine; se scarico un prodotto a cui tengo, o che comunque scopro piacermi molto, se poi non lo compro, cazzo, io mi sento in colpa. Non necessariamente perchè penso che senza il mio contributo monetario manderò sul lastrico chi lo ha prodotto, ma perchè mi sembra un corretto rapporto di dare e avere: se scarico un cd musicale e mi piace da matti, mi regala emozioni, lo ascolto a ripetizione, mi sento una merda se poi non lo compro, anche se si chiamano metallica, se sono uno dei gruppi più ricchi al mondo e quindi so che i miei 10€ non gli cambieranno di certo la vita, io mi sento una merda.
Poi chiaramente uno non può comprare tutto, a meno che non si chiami piersilvio, e qui subentra il fattore della scelta. Purtroppo, soprattutto i più giovani, ormai sono sempre più abituati ad avere tutto, addirittura non gli basta avere tutto, ma lo vogliono pure subito...ehh, ma emule è lento, meglio il link diretto...ma cristo, stai scaricando senza spendere mezzo centesimo e ti lamenti pure che è lento?!?
Io mi facevo le liste, porca puttana, le mie bellissime liste scritte a manina, leggevo i miei bei cvg, k e game machine, sbavavo sui videogichi e mi facevo le liste di quelli che avrei voluto, ma le paghette non erano un granchè, le liste erano chilometriche e i giochi costavano non meno di 60.000 lire, quindi finiva che mi ritrovavo a passare le mezz'ore sulle mie fottute liste per scegliere l'unico che mi potevo permettere...però porca puttana, quanto me lo godevo quell'unico! Ora vedo gente scaricare giochi e mollarli dopo un paio di livelli, scaricare cd e sentire di sfuggita qualche canzone, ma perchè?
La vera condivisione dovrebbe essere sinonimo di accrescimento culturale, un tempo era l'amico che ti diceva:"ho scoperto questo gruppo, sono veramente forti, prova ad ascoltari", ora abbiamo dei mezzi clamorosi a dispozione, al posto dell'amico magri abbiamo dei nickname che ci consigliano e invece che darci un cd magari ci danno la discografia intera, ma il significato di fondo dovrebbe rimanere quello di una persona che vuole condividere con altre persone qualcosa di bello o di importante, e di persone che, una volta ricevuto questo "dono", si sentono spinte ad approfindirne la conoscenza (comprando, non scaricando) e a condividere a loro volta. Se si perde questo, si perde il senso di tutto.
Ora oltretutto abbiamo dei grandi vantaggi. Ora, rispetto a quando scrivevo le mie liste, posso ascoltare un disco e posso giocare ad un gioco prima di comprarlo, per vedere com'è, mentre prima spesso dovevo basarmi unicamente su un singolo, su una demo o su una recensione, ma questi vantaggi vanno usati nel modo corretto.
Finchè si approfitta di questi mezzi per ampliare la nostra conoscienza può essere ancora positivo (scarico questo perchè tanto in ogni caso non lo comprerei mai, perchè sono curioso, per scoprire qualcosa di nuovo), ma se si parla delle nostre passioni, di cose che amiamo, lì dobbiamo metterci un attimo in gioco, farci un esame di coscienza e chiederci se forse non stiamo esagerando, se quel gioco o quel cd o quella serata al cinema magari non era vero che non potevamo proprio permetterceli, forse bastava bere una birra in meno la sera prima al pub, o lasciar stare la pizza.
Non si può avere tutto, bisogna fare delle scelte.. -
.CITAZIONE (blaZe™ @ 17/10/2010, 10:49)Popolarissimi, inoltre, sono i "cyberlockers", cioè siti di hosting come Rapidshare e Megaupload, da cui gli utenti scaricano direttamente film e album, con un solo clic su un link. Anche questo sistema è più facile, veloce e sicuro rispetto al peer-to-peer. Gli utenti trovano i link per scaricare i file da siti specializzati, blog, forum e community. La più popolare in italiano, con 140mila utenti (+178% in un anno) è Ddlfantasy.net: si occupa soprattutto di film e serie tv. Come altre community simili, è accessibile previa registrazione (gratuita).
Ecco perchè non va da un paio di giorni, cazzo.. -
Crashland.
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Il P2P andava bene una volta quando i file erano pochi e gli utenti tanti, e questo era un ottimo metodo di diffusione con una giusta etica.
Adesso ormai si trova tutto e dappertutto, addirittura una iso di grosse dimensioni si trova uppato almeno su 3-4 mirror differenti nello stesso giorno del debutto.
Non ha più senso che io devo sottostare "a regole" di scambio dati quando i file da scaricare sono in sovrabbondanza e se ne trovano di tutti i colori in tutte le minestre.. -
.CITAZIONE (Crashland @ 18/10/2010, 23:42)Il P2P andava bene una volta quando i file erano pochi e gli utenti tanti, e questo era un ottimo metodo di diffusione con una giusta etica.
Adesso ormai si trova tutto e dappertutto, addirittura una iso di grosse dimensioni si trova uppato almeno su 3-4 mirror differenti nello stesso giorno del debutto.
Non ha più senso che io devo sottostare "a regole" di scambio dati quando i file da scaricare sono in sovrabbondanza e se ne trovano di tutti i colori in tutte le minestre.
e da quando l'abbondanza legittima il mancato rispetto delle regole? è una nuova filosofia che mi sono perso?
solo gli animali vivono senza regole, cazzo pure i pirati avevano delle regole ferree da rispettare.
e le regole fondamentali del p2p sono 2:
- condivisione (se prendo qualcosa divento una fonte per chi vuole prenderla dopo di me)
- niente lucro (non guadagno denaro su ciò che non ho creato io)
chi infrange la prima regola è un parassita, chi infrange la seconda deve risponderne alla giustizia perchè non si piazza molto al di sopra del vu cumprà che vende i cd tarocchi sui marciapiede (con la differenza che il vu cumprà lo fa per poter mangiare, l'uploader "professionista" lo fa per comprarsi la xobox o un altro paio di scarpe).
e oltretutto ricordati che se c'è questa abbondanza è grazie al p2p, perchè tutto ciò che trovi tramite link diretti arriva da lì.
perciò è un sistema doppiamente parassitario.. -
.CITAZIONE (Crashland @ 18/10/2010, 23:42)Il P2P andava bene una volta quando i file erano pochi e gli utenti tanti, e questo era un ottimo metodo di diffusione con una giusta etica.
Adesso ormai si trova tutto e dappertutto, addirittura una iso di grosse dimensioni si trova uppato almeno su 3-4 mirror differenti nello stesso giorno del debutto.
Non ha più senso che io devo sottostare "a regole" di scambio dati quando i file da scaricare sono in sovrabbondanza e se ne trovano di tutti i colori in tutte le minestre.
In effetti non c'è logica in questa tua spiegazione.
Devi partire dal presupposto che il file che c'è in abbondanza cosi come lo indichi tu...è sempre un file che viene prelevato dal circuito p2p...ossia da chi ancora accetta di sottostare a queste regole di condivisione che permettono ancora di trovare tutto online.
Il pensare di far guadagnare soldi a qualcuno in questo modo perchè non si riesce ad aspettare qualche ora in più è qualcosa di incomprensibile.... -
AlexDelPieroAleAle.
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Ma oltretutto sti sgamoni, si stanno pure facendo "scoprire" Basta leggere l'articolo poco sopra...
Mi sa che dopo questo topic, riattivo Emule Però la cosa che mi rompe del p2p è tenere il PC acceso... Mi da fastidio. -
.CITAZIONE (AlexDelPieroAleAle @ 19/10/2010, 00:04)Mi sa che dopo questo topic, riattivo Emule Però la cosa che mi rompe del p2p è tenere il PC acceso... Mi da fastidio
Io è quasi 4 anni che non spengo nel vero senso della parola il PC con il mulo
C'è solo qualche riavvio ogni tanto. -
.CITAZIONE (AlexDelPieroAleAle @ 19/10/2010, 00:04)Mi sa che dopo questo topic, riattivo Emule Però la cosa che mi rompe del p2p è tenere il PC acceso... Mi da fastidio
Guarda, alla fine è solo questione di settaggi corretti e di avere molta roba da condividere.
Metti tutto in in Adurelease se hai fastweb...il termine parallelo di Emule normale non lo ricordo.....
Poi basta cmq condividere....e in poco tempo il muletto inizia a viaggiare, ovvio che se cerchi un file molto raro con 10 fonti...i tempi si allungano, ma è anche giusto perchè chi lo sta condividendo non lo sta facendo solo con quel file e solo con te.
Io per esempio non lascio quasi mai il pc acceso la notte...e problemi non ne ho
E' solo una questione di accorgimenti e settaggi, e non è questa gran fatica aspettare un giorno in più per avere qualche file bello grosso...o qualche ora in più per quelli normali. -
.CITAZIONE (Re_Lizard @ 19/10/2010, 00:11)Metti tutto in in Adurelease se hai fastweb...il termine parallelo di Emule normale non lo ricordo.....
questo consiglio lo sconsiglio
se metti tutto in adurelease è come se tu non avessi messo niente in adurelease, non so se mi spiego.
l'adurelease (powershare su emule normale) serve per condividere file con poche fonti, o di cui magari tu sia l'unica (e infatti lo utlizzano i releasers per i files nuovi).
tenendo comunque presente che impostando su "automatico" sarà il programma stesso a decidere quali files devono avere più priorità.CITAZIONE (AlexDelPieroAleAle @ 19/10/2010, 00:04)Ma oltretutto sti sgamoni, si stanno pure facendo "scoprire" Basta leggere l'articolo poco sopra...
ma mi sembrano conseguenze ovvie, soprattutto quando di mezzo cominciano ad entrarci guadagni economici.. -
Crashland.
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CITAZIONE (Re_Lizard @ 19/10/2010, 00:01)CITAZIONE (Crashland @ 18/10/2010, 23:42)Il P2P andava bene una volta quando i file erano pochi e gli utenti tanti, e questo era un ottimo metodo di diffusione con una giusta etica.
Adesso ormai si trova tutto e dappertutto, addirittura una iso di grosse dimensioni si trova uppato almeno su 3-4 mirror differenti nello stesso giorno del debutto.
Non ha più senso che io devo sottostare "a regole" di scambio dati quando i file da scaricare sono in sovrabbondanza e se ne trovano di tutti i colori in tutte le minestre.
In effetti non c'è logica in questa tua spiegazione.
Devi partire dal presupposto che il file che c'è in abbondanza cosi come lo indichi tu...è sempre un file che viene prelevato dal circuito p2p...ossia da chi ancora accetta di sottostare a queste regole di condivisione che permettono ancora di trovare tutto online.
Il pensare di far guadagnare soldi a qualcuno in questo modo perchè non si riesce ad aspettare qualche ora in più è qualcosa di incomprensibile...
Io non ne sarei tanto sicuro, mi vorreste dire che eMule è il programma che da il via al circolo sul web di un file?
Ad un torrent già è molto diverso... eMule è usato quando già è sharato abbastanza.
Non lo è oggi e non lo è mai stato in passato.. -
.CITAZIONE (Crashland @ 19/10/2010, 00:41)CITAZIONE (Re_Lizard @ 19/10/2010, 00:01)In effetti non c'è logica in questa tua spiegazione.
Devi partire dal presupposto che il file che c'è in abbondanza cosi come lo indichi tu...è sempre un file che viene prelevato dal circuito p2p...ossia da chi ancora accetta di sottostare a queste regole di condivisione che permettono ancora di trovare tutto online.
Il pensare di far guadagnare soldi a qualcuno in questo modo perchè non si riesce ad aspettare qualche ora in più è qualcosa di incomprensibile...
Io non ne sarei tanto sicuro, mi vorreste dire che eMule è il programma che da il via al circolo sul web di un file?
Ad un torrent già è molto diverso... eMule è usato quando già è sharato abbastanza.
Non lo è oggi e non lo è mai stato in passato.
ma che lol stai dicendo?. -
Crashland.
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Ti sto dicendo che eMule non è il primo sistema per immettere i file sul web.
Se ho una iso da 7gb da condividere con eMule quanto ci metto finchè almeno un cristiano non l'abbia completato?
Ma il fatto che i rar vengono divisi e si chiamano .r00 .r01 r così via non ti fa pensare a nulla?. -
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mmm, approfitto del topic poi me ne torno da dove sono venuto
Visto che sto formattando proprio in questo momento, devo salvare qualcosa su emule da riportare poi nella nuova installazione ?
Perchè ricordo quando non ero ancora fastweb, che bisognava salvarsi un file .met se non erro, che serviva per non perdere le code, o una roba del genere... con adunanza vale la stessa cosa ?.