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Il mondo dell'informatica è sempre in evoluzione, fa passi da gigante, quale cosa migliore per tenerci aggiornati scrivendo le news su le novita che la tecnologia ci offre.
Inizio io...
Ecco Bluetooth 3.0, ma non è così veloce
I promessi 480 Mbit/s resteranno ancora un sogno. Grazie all'adozione del protocollo Wi-Fi si possono però raggiungere i 24 Mbit/s.
Il Bluetooth Special Interest Group ha rispettato le promesse ratificando ufficialmente le specifiche Bluetooth Core 3.0 + High Speed: per gli amici, Bluetooth 3.
A voler essere precisi, tuttavia, gli annunci sono stati confermati solo in parte: è vero che le nuove specifiche permettono una velocità di trasferimento dati superiore al passato (lo standard 2.1 arriva a 3 Mbit/s), ma per ora non si parla ancora dei 480 Mbit/s dichiarati inizialmente.
Bluetooth 3.0 è in grado di raggiungere un transfer rate massimo di 24 Mbit/s; ciò è possibile grazie all'adozione del protocollo radio 802.11, quello alla base delle reti Wi-Fi.
La connessione tra due dispositivi avverrà inizialmente utilizzando i tradizionali protocolli Bluetooth: se entrambi supporteranno le ultime specifiche, allora attiveranno un'ulteriore connessione paritetica, separata dalla prima, che sfrutterà il Wi-Fi e sarà usata per lo scambio dei dati.
Una volta concluso il trasferimento questa verrà chiusa, mentre quella "realmente Bluetooth" resterà operativa fino alla decisione dell'utente, oltre a essere comunque necessaria per motivi di compatibilità all'indietro.
Tra le altre caratteristiche di Bluetooth 3.0 c'è una migliore gestione dell'energia e la capacità di tenere le connessioni "in sospeso" per tempi più lunghi, migliorando così la stabilità delle connessioni in standby.
I primi prodotti compatibili con lo standard Bluetooth 3.0 dovrebbero arrivare entro nove o al massimo dodici mesi; produttori come Atheros, Broadcom e Csr hanno già iniziato la produzione dei chip.
Core i5, Nehalem alle masse
I Core i5 potrebbero essere la svolta che farà definitivamente uscire dall´ambito business l´architettura Nehalem.
Secondo quanto emerge da differenti fonti online infatti, i Core i5 dovrebbero avere dei prezzi che si aggireranno nell´ordine dei 200, 300 e 600 dollari per le rispettive frequenze che saranno 2,66, 2,8 e 2,93 GHz.
Parliamo di costi relativi a ordinativi per almeno 100 unità.
I Core i5 sono attesi sul mercato nell´ultimo trimestre dell´anno.
Wireless-N, il nuovo standard IEEE
Da qualche tempo sugli scaffali dei negozi di informatica troviamo i nuovi router che presentano la dicitura ‘Wireless-N‘.
Purtroppo al momento il nuovo standard non e’ ancora disponibile. Cosa cambierà rispetto al wireless normale?
E’ da precisare che anche l’hardware interno al computer dovra’ essere aggiornato per sfruttare al massimo le nuove caratteristiche dello standard. Intel, con Santarosa, ha presentato la prima architettura pronta ad utilizzare la nuova tecnologia.
Lo standard IEEE 802.11n garantirà una maggiore copertura del segnale poiche’ sfrutterà la tecnologia MIMO (multiple-input multiple-output), che consentirà di utilizzare più antenne per trasmettere e più antenne per ricevere incrementando la banda disponibile.
In pratica se ora le parti di un pacchetto ricevute/inviate da un modem ADSL non arrivano nello stesso istante i dati vengono scartati. Grazie al nuovo sistema di ricezione del segnale anche i dati parziali vengono immagazzinati e successivamente ricomposti a formare il pacchetto completo. Quindi una novità e’ data innanzitutto dal miglioramento della ricezione del segnale.
In secondo luogo la velocita’ dovrebbe essere 5 volte maggiore del 802.11g e 40 volte dell’802.11b. Per adesso la velocità dichiarata e’ di 250 Mbit/s anche se a ‘standardizzazione‘ completata (il 19 Gennaio 2007 il gruppo di lavoro 802.11 di IEEE ha approvato la Draft 2.0) dovrebbe raggiungere i 600 Mbit/s.
Tutto questo in una penna usb, i driver non supportano Windows Vista a 64 bit.
Intel e Nokia fanno squadra sui dispositivi mobili
La notizia è di quelle che fanno rumore: Intel e Nokia hanno chiuso un accordo che le porterà in futuro a realizzare insieme dispositivi mobili.
Le due società intendono portare agli utenti computer mobili di nuova generazione basati su chip Intel e in grado di sfruttare l´alta velocità delle reti mobili per la connessione a Internet.
All´interno dell´accordo è anche previsto lo sviluppo si un OS mobile open source, su base Linux.
I dirigenti dei due colossi, nel corso della conferenza stampa che ha annunciato la partnership sono rimasti abbottonati su tempistiche e ulteriori dettagli sulle caratteristiche degli hardware.
Al via le certificazioni del nuovo Standard USB 3.0
Ha avuto inizio il programma di certificazione e conformità per il nuovo standard USB 3.0.
Grazie al programma, i produttori potranno ottenere la certificazione ed essere autorizzati ad utilizzare il logo "SuperSpeed USB" sui loro prodotti, che evidenzieranno la compatibilità con il nuovo standard.
USB 3.0 sarà compatibile con i precedenti dispositivi USB e garantirà maggiori prestazioni e risparmio energetico.
La velocità di trasferimento dati garantita dallo standard "SuperSpeed USB" è 10 volte superiore al precedente standard USB 2.0, cioè 4,8 gigabit al secondo.
Edited by cassanata - 29/1/2010, 19:25.
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