Posso assicurare l'ottima ospitalità di Paul Diamond, non è un serial killer se ti dice bene e c'è bel tempo ti porta anche al parco a giocare a basket
è sbagliato fare una polemica del genere. è sbagliato far passar quasi il messaggio che la morte tragica sia stata resa peggiore dall'incontrare o meno un qualsiasi calciatore. è sbagliato pensare che un calciatore abbia l'obbligo morale di vivere tute queste situazioni, a volte trovare il tempo per tutto non è così scontato e non basta mai.
Vista così un pensa ovviamente "bella merda di persona" ma credo che dietro a queste cose ci sia soltanto tanta voglia di urlare l'ingiustizia del c'è chi ha troppo e c'è chi vede svanire la vita troppo in fretta.
Si sbaglia a trasformare i calciatori in Dei, si sbaglia anche solo a educare che lo siano perchè ricchi e famosi.
Nella mia vita ho avuto il piacere fin da piccolo di passare giornate coi calciatori dell'Inter e posso tranquillamente dire che l'eroe della mia vita era, è stato e sempre sarà soltanto il mio babbo. Credo che questo bambino/ragazzino (non so l'età) abbia vissuto i suoi ultimi attimi con le persone con cui doveva passarli e non con una maglia di un calciatore.
certo che sentire Alessio che in conferenza champions ancora blatera di juve-inter... "lasciamo lavorare in pace gli arbitri" ma lol... ma dov'era lo scorso anno che ogni domenica c'era na messa di Conte? (allegri cit.)
Ha anche detto che all'Inter devono imparare a vincere, visto che han parlato di arbitri dopo la partita (anche Stramaccioni comunque su precise domande dei giornalisti ).
Chissà lo scorso anno dov'era questo fenomeno di Alessio, quando alla prima e dico prima giornata, il suo allenatore diceva questo... Senza oltretutto neanche aver ricevuto domande a riguardo, se ci fosse il dubbio di qualcuno 02:25
Intanto Recoba continua con le sue punizioni. El Chino
Recoba, l'eterno ragazzino Punizione-beffa e qualificazione Con un gran gol nei minuti finali il Chino trascina il Nacional nella rimonta sui cileni del Deportes Iquique che vale il passaggio del turno di Copa Sudamericana
Ci si era lasciati con quel gran gol decisivo a metà giugno, che era valso il 33° titolo del Nacional, nella finale di campionato contro il Defensor Sporting: taglio deciso verso l'area con un paio di difensori lasciati per strada e morbido tocco sotto a scavalcare il portiere. Il solito marchio di fabbrica del Chino Recoba, insomma. Che a 36 anni non ha smesso di divertirsi e che nella notte di Montevideo è tornato a ripetersi, nella sfida di Copa Sudamericana contro i cileni del Deportes Iquique. C'era da rimontare il 2-0 subito due settimane prima in Cile e rimonta è stata. Anche grazie a un altro suo gol decisivo, stavolta su punizione.
PUNIZIONE — Davanti ai 40.000 del Centenario, il Nacional avvia la rimonta nel primo tempo, con i due gol di Alexis Rolin al 6' e Gonzalo Bueno al 45'. Poi cresce il nervosismo, con le due squadre rimaste in dieci per le espulsioni di Tacuare e Romero nei minuti finali. I cileni crescono molto e il Nacional si salva grazie alle parate di Bava e a un palo. E' a quel punto che il Chino torna a indossare i panni del supereroe. E' il 40' della ripresa e il calcio di punizione dal limite, ideale per il colpo mancino, è più che invitante: Recoba non ci pensa due volte e trova il corridoio buono con un rasoterra sul primo palo che beffa il portere e la folta barriera. Altro marchio di fabbrica e per il Nacional, che nei minuti di recupero trova anche il 4-0 definitivo, è il gol che vale la qualificazione al secondo turno. "Abbiamo sofferto - ha detto Recoba a fine gara - ma alla lunga siamo stati più forti. Siamo i giusti vincitori e ora dobbiamo continuare a guardare avanti". Avanti così.
e cmq se discutiamo la regola è un conto ma se c'è va rispettata. un pò come l'applauso di snejider no? in fin dei conti cosa ha fatto di male? niente, ma se è vietato non puoi lamentarti dell'espulsione.
ma è chiaro che la regola ci deve essere, altrimenti le partite finirebbero in degenero però sta all'intelligenza della terna capire quando e come applicarla , perchè altrimenti, ripeto, se la applicassero sempre e per tutti, le partite finirebbero sempre prima del tempo quando il gesto/insulto/scorrettezza sono plateali l'arbitro è costretto a tirare fuori il rosso, ma se parte solo un vaffa un minimo di buonsenso, dai
un arbitro deve avere buon occhio e cattivo orecchio...